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Friday, November 22, 2024 ..:: Milano Hi-Fidelity Primavera 2023 - Parte Sesta ::..   Login
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 Milano Hi-Fidelity Primavera 2023 - Parte Sesta Minimize

MASSIMO CORVINO CONSULTING - TORRE HADID

La Massimo Corvino Consulting è un'azienda che opera in rete offrendo un'ampia gamma di discipline creative, tra cui Web design, video marketing, fotografia, e-commerce development, grafica, sviluppo applicazioni, social management e podcast.

 

 

SOUND AND MUSIC - TORRE HADID

Sempre presente alle mostre di Stefano Zaini, Sound and Music occupava la stessa posizione delle altre edizioni. Stand molto frequentato dagli appassionati di vinile, si occupa anche di alta fedeltà, segnatamente di fonorivelatori, conchiglie portatestina, bracci, preamplificatori Phono e trasformatori di step-up del marchio Dynavector.

Sempre abbondante la scelta di vinili, prevalentemente di vecchie ma sempre pregevoli edizioni.

Dalla classica si passa al jazz.

 

 

URANIA RECORDS - TORRE HADID

Molto interessante questa realtà editoriale comasca, della quale vale la pena parlare un po' più approfonditamente. Etichetta indipendente, opera vicino al lago di Como dal 1998 con una produzione che abbraccia il vasto ambito della musica classica dividendosi in due categorie, comprensive delle edizioni storiche e digitali. Tutte le collezioni storiche propongono registrazioni di alta qualità, restaurate in formato digitale 96 kHz/24 bit. Urania pone particolare attenzione ai più grandi direttori e interpreti del XX secolo, proponendo anche registrazioni rare o inedite.

Tutti i CD sono pubblicati secondo le vigenti norme internazionali e autorizzati dalla SIAE italiana. La nuova serie Leonardo propone inedite incisioni digitali con ogni tipo di formazione strumentale, indirizzandosi specialmente a prime registrazioni mondiali e ai repertori non tradizionali. Urania è distribuita a livello internazionale attraverso i migliori distributori di CD specializzati in musica classica e tramite download. Il suo catalogo include oltre cinquecento titoli.

Heitor Villa-Lobos Piano Works - Miriam Baumann è un bel disco che ho recensito sulle pagine di Non solo audiofili nel gennaio di quest'anno.

 

 

VELUT LUNA - TORRE HADID

L'etichetta discografica Velut Luna è prodotta e distribuita per l'Italia e il resto del mondo, esclusa la Spagna, da Reference Music Store, su licenza esclusiva del proprietario unico Marco Lincetto. Si propone di portare la musica nelle sue più originali manifestazioni direttamente a casa di chi sa apprezzare ciò che si differenzia dai prodotti di massa destinati a un pubblico poco esigente. Nel tempo si è imposta per le sue registrazioni di caratura "audiophile".

Vari CD di musica classica.

 

 

ZECCHINI EDITORE - TORRE HADID

Mi soffermo sempre con particolare piacere presso lo spazio espositivo di Zecchini Editore, realtà di riferimento nel campo della musica con innumerevoli libri e la prestigiosa rivista Musica, che nel numero di aprile contiene un bella e lunga intervista al maestro Francesco Libetta.

Due libri del professor Antonio Montinaro, che indagano in profondità sul rapporto tra la musica e il cervello.

Quattro belle novità di Zecchini Editore, la prima è "Inseguendo Sor", sottotitolato Vita e mito di un romantico in esilio, di Giovanni Alberti. Narra le vicissitudini del chitarrista e compositore spagnolo con un invito al lettore, chiamato a distinguere i fatti accaduti nella realtà, e in certi casi descritti con minuzia, da quelli che si devono solo all'immaginazione dell'autore: un invito contenuto nel titolo stesso di questo romanzo.

Il mandolino nel teatro musicale Settecentesco di Davide Ferella è un libro che vuole indagare su due dimensioni apparentemente distanti, il mandolino ed il teatro musicale, ma che hanno da sempre vissuto un rapporto assai stretto e proficuo. È in particolare nel settecento, secolo tra i più ricchi e complessi della storia d'Europa, che questo legame raggiungerà il suo momento più alto.

Rosine Stoltz - La sultana dell'Opéra di Maurizio Modugno, è un testo che vuole portare alla luce l'avventurosa biografia di un personaggio ai più oggi ignoto, in realtà una delle maggiori cantanti d'opera e insieme una delle donne più geniali e moderne della Francia tra la Restaurazione, il Secondo Impero e la Repubblica del dopo Sédan.

Chopin. L’opera italiana e i cantanti, autore Felice Todde, rivela che, oltre alla musica popolare polacca, Chopin trasse ampia ispirazione dall'opera lirica, specialmente quella italiana, tanto da avere una rilevante influenza sulla sua produzione e sul suo stile. La passione per l'opera fu costante lungo tutta la vita di Chopin, insieme con la conoscenza e l'amicizia di vari cantanti lirici. Molto significativo il fatto che il grande pianista e compositore consigliava ai suoi allievi di frequentare l'opera italiana per riuscire a far "cantare" il pianoforte.

Da sinistra: Roberto Zecchini, Simone Mao, Francesco Libetta e Paolo Zecchini.
Questa foto mi è particolarmente cara perché rappresenta buona parte della mia vita: musica e alta fedeltà, un binomio talvolta (spesso?) disatteso dagli appassionati. Per me due realtà parallele indissolubilmente legate sin dagli esordi. Per chi crede che le mostre HiFi siano soltanto una chiassosa rassegna di oggetti pieni di maniglioni e lucine (cito il giornalista audio Daniel Caimi) quest'immagine dimostra il contrario, ripresa nella prima giornata del Milano Hi-Fidelity. A una mostra del genere si può incrociare anche un grande pianista come Francesco Libetta, incontrato proprio nello stand della Zecchini Editore.

 

 

SALE

 

 

EXHIBO - TORRE LIBESKIND

Una sala davvero molto grande e particolarmente ricca di oggetti la Torre Libeskind, riservata alla Exhibo, nota azienda di Vedano al Lambro che da oltre sessant'anni si dedica con passione e ingegno a distribuire sul territorio italiano prodotti e soluzioni di alto pregio nel mondo dell'audio, dell'acustica e della comunicazione e della sicurezza.

Subito dopo l'ingresso, sulla destra della sala era allestito un impianto Home Cinema basato sul videoproiettore Panasonic PT-TMZ400, ricevitore A/V 9.2 canali Pioneer VSX-LX505, lettore Blu-ray Pioneer BDP-X300 e diffusori Audio Pro della serie Home.

Riprendo per un attimo l'argomento sui prezzi dell'HiFi, già affrontato nell'editoriale che apre questo mio report, per citare un esempio di oggetti ottimi ma dai prezzi abbordabili. Per inciso, vedo girare su YouTube quelle tre o quattro sale eclatanti, in video che raccontano in modo molto (troppo) parziale l'evento milanese, trascurando tutto il resto. Nell'immagine vediamo una coppia di diffusori Jamo S7-17B con al centro un ricevitore A/V a 9.2 canali Integra DRX-7.3, sulla destra s'intravvede il piccolo sistema Klipsch Reference R-40M.

Diffusori Jamo Serie Studio7.
Per questa gamma progettata in Europa è stato pensato un design minimalista. La forma del mobile è ispirata alla natura nordica e i suoi angoli arrotondati ricordano i ciottoli della costa danese, levigati dal flusso e riflusso dell'acqua. La forma del martello di Thor sul cono di carta dei woofer s'ispira all'ascia usata dal dio Thor nella mitologia norrena. Le griglie in tessuto abbinate apportano morbidezza e protezione in tonalità di natura monocromatica. Da sinistra, vediamo il modello da pavimento S7-25F, i bookshelf S7-17B e S7-15B e il centrale S7-25C.

Tra due diffusori da pavimento Jamo S7-27F, vediamo (da destra) un lettore SACD Pioneer PD-50AE, un ricevitore stereo Pioneer SX-10AE sul lettore CD Pioneer PD-30AE e il sistema All-in-One (lettore CD, DAB+, amplificatore integrato e convertitore D/A) Pioneer NC-50DAB, con sotto l'amplificatore integrato stereo Pioneer A-40AE.

Un trittico di elettroniche Pioneer.
Da destra, ricevitore di rete A/V 9.2 canali VSX-LX305, lettore CD PD-30AE e ricevitore di rete A/V 7.2 canali VSX-935.

Passiamo al genere portatile con cinque variopinti diffusori wireless Audio Pro T3, ciascuno con il suo nome (AQUA/azzurro, LEMON/giallo, CORAL/rosa, GARDEN/verde e WARGENBRANT/nero). A destra vediamo un Audio Pro Addon C10 MKII.

Diffusore wireless Audio Pro T3+LEMON.
Dalle dimensioni di 115 mm (altezza), 215 mm (larghezza), 135 mm (profondità) e peso di 2,1 kg, questo diffusore wireless contiene un amplificatore in Classe D da 25 Watt che pilota due tweeter a cupola da 0,75" e un woofer a corsa lunga da 3,5". Ingresso ausiliario Mini-Jack da 3,5 mm e Bluetooth.

Ai lati tre coppie di diffusori Canton serie Vento, uno da pavimento (modello 80) e due da piedistallo (il 30 e il più piccolo 20). Al centro un giradischi Block PS-100+ e due elettroniche Block: lettore CD C 120 (sopra) e amplificatore integrato stereo VR 120.

I tre modelli Canton Vento in una vista ravicinata.

Giradischi Block PS-100+.
Ha la trazione a cinghia, è dotato di motore esterno disaccoppiato con funzionamento a 33 e 45 giri e il suo telaio è in MDF lucido. Le solide basi sono in alluminio finemente lavorato e poggiano su piedini a punta regolabili. In acrilico il piatto.

Due tavoli con diversi oggetti in sola esposizione statica.
Il sinistro ne accoglie cinque della tedesca T+A: un coppia di piccoli diffusori da piedistallo Pulsar R 21, il ricevitore streaming/lettore CD Cala CDR e due belle cuffie, modello Solitaire T (a destra) e Solitaire P. Sul tavolo a destra erano invece alloggiati il sistema All-in-One Block CVR-100 MKIII e il Block Symphonie.

All-in-One Block CVR-100 MKIII.
Questo nuovo oggetto integra un lettore che, oltre i CD, può riprodurre anche gli HDCD, CD-R e CD-RW con file MP3. Tecnologicamente aggiornato, è in grado di riprodurre anche file audio in streaming, utilizzando lo standard UPnP; è inoltre certificato DLNA. La connessione alla rete avviene sia tramite cavo Ethernet RJ45 sia tramite il modulo WiFi integrato.

Block Symphonie.
Questo All-in-One è la soluzione ideale per chi vuole risparmiare spazio senza rinunciare alla qualità sonora e alla massima flessibilità di utilizzo. Si tratta della nuova ammiraglia della serie Block Smart Radio e offre in una forma compatta un lettore CD, radio e streaming tramite Bluetooth e la rete. Anche altre sorgenti possono essere collegate senza problemi.

Cuffia T+A Solitaire T.

Cuffia T+A Solitaire P.
Tecnicamente parlando, questa sofisticata cuffia rappresenta una pietra miliare in termini di progettazione magnetostatica planare. Grazie al suo diaframma ultraleggero e la trasmissione planare, offre grandi vantaggi fisici e benefici sonori concomitanti.

Tutte le apparecchiature che stazionavano in quest'impianto posto all'angolo della sala erano T+A. Un piccolo spazio ritagliato per ascolti di alto livello. I protagonisti erano il lettore multisorgente MP 200, l'amplificatore finale di potenza monofonico A 200, i bellissimi PA 3100 HV ed MP 3100 HV, rispettivamente un amplificatore integrato stereo e un lettore SACD/multisorgente. I diffusori erano il modello Criterion S 2100 CTL, sistema a linea di trasmissione da pavimento con due woofer a lunga escursione da 170 mm.

Il PA 3100 HV (a sinistra) e l'MP 3100 HV.

Ancora oggetti della T+A.
Due sistemi All-In-One Caruso e una coppia di diffusori Caruso R 10.

Sistema All-In-One T+A Caruso.
Contiene tre amplificatori, uno con 100 Watt di potenza continua per il subwoofer e gli altri due da 50 Watt ciascuno per midrange e tweeter, accoppiati direttamente al telaio dell'altoparlante. Grazie a un processore di segnale digitale, il sistema viene controllato da un crossover attivo. Sono disponibili diverse opzioni sonore, le quali assicurano l'emissione di un'eccellente qualità del suono, indipendentemente dal posizionamento in ambiente.

Sistemi di altoparlanti Klipsch della serie Cinema, un altro grande marchio preso in cura dalla Exhibo.
Da destra: diffusore surround THX-5000-SUR, THX-5000-LCR (Left/Center/Right), PRO-180RPC LCR, THX-5002-L e un'altro THX-5000-SUR.

Diffusore Cinema Series THX-5002-L.

Diffusore PRO-180RPC LCR.
La serie Professional Reference Premiere Architectural combina l'estetica di un diffusore architettonico con le prestazioni e il suono dinamico della serie Reference Premiere. Monta un woofer Cerametallic da 8" con angolo di 45° e un tweeter a cupola in titanio da 1" accoppiato a una tromba Tractrix ottimizzata FEA. Ha una sensibilità di 96 dB/2,83 V/1 m e risponde in frequenza da 52 Hz a 23 kHz (+/- 3dB).

Diffusori Klipsch Reference Cinema System 5.1.4 con Dolby Atmos.

Cablaggi R-Line.

Cavi HDMI RLine, da 0,5 m (a sinistra) e da 1 m.

Tre coppie di sistemi Klipsch attivi, in ordine decrescente di dimensioni: The Nines, The Sevens e The Fives. Al centro il modello The One II.
Si tratta di sistemi pienamente autosufficienti, amplificati e dotati d'ogni sorta d'ingresso. Non manca nulla: ingressi analogici RCA e Mini-Jack, compreso un Phono per collegare direttamente un giradischi, ingressi digitali per un lettore CD e computer, un HDMI per il televisore e il Bluetooth con aptX HD.

Klipsch The One II.
Sotto un apparenza vintage cova un sistema stereo 2.1 perfettamente moderno, bi-amplificato e dalle squisite qualità sonore.

Il pannello superiore del The Fives, con i controlli degli ingressi e volume.
Questi sistemi attivi mi hanno favorevolmente impressionato per il loro suono, molto gradevole, completo, morbido e privo di qualsiasi spigolosità.

In quest'angolino presso l'uscita della sala c'erano degli apparecchi vintage Pioneer che avrei ascoltato con grande piacere. Erano l'amplificatore integrato SA-508, sintonizzatore TX-608 e diffusori CS-20. Da ragazzo possedevo un impianto monomarca Pioneer che aveva lo stesso modello di sintonizzatore, amplificatore integrato SA-608, piastra a cassette CT-F600 e diffusori CS-E421. Che tempi...

 

Alfredo Di Pietro

 

Segue alla Parte Settima...


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