PIANO +1
SPAZI ESPOSITIVI
EGEA MUSIC
La Egea Music ha recentemente aggiornato il sito Egea Live, oggi dotato di una veste grafica più fresca e moderna. Dopo il frame dedicato al "Focus", nella Home Page segue il più nutrito "Artisti", dov’è possibile non solo leggere delle succinte biografie ma essere anche informati sui concerti, foto, video. Esiste anche una sezione Documenti/Download con presentazioni e schede tecniche in formato PDF.
Anche in questo spazio espositivo non manca una discreta scelta di vinili.
HI FI D'AGOSTINI
Hi Fi D'Agostini, passione per l'alta fedeltà dal 1967. Il negozio romano vende anche online ma invita l'appassionato a una visita nel suo storico negozio di Via Prenestina 220 a Roma. È come entrare in un bel pezzo di Hi Fi nostrana, visto che l'esercizio commerciale è aperto da cinquant'anni e oggi si basa sulla professionalità di un esperto team di operatori che cura ogni minimo particolare degli impianti, dalla progettazione all’installazione. Chi abita nella capitale è avvisato. Segue una piacevolissima carrellata di oggetti esposti staticamente per l'occasione.
Due oggetti McIntosh: il preamplificatore Phono MP 100 (in alto) e l'amplificatore integrato MA8000.
Giradischi Thorens TD 203.
Giradischi Audio-Technica AT-LP120-USB Direct Drive Professional Turntable.
La dicitura "USB" lascia presagire la possibilità di digitalizzare i propri vinili, grazie alla presenza di un convertitore A/D. Integra anche un preamplificatore Phono che lo rende un oggetto ampiamente autonomo.
Giradischi Roksan Radius 7.
Diffusori Sonus Faber Olympica III.
RED-KI
Tanti vinili da Red-Ki, dei generi più diversi. Decisamente modici i prezzi, era possibile portarsi a casa un LP Deutsche Grammophone o Philips a cinque euro (10 euro La Voce del Padrone).
TEKTRON ITALIA
Tektron Italia ha come titolare Attilio Caccamo, operatore affabile e sempre pronto a dispensare consigli sul mondo delle valvole, che lui conosce come pochi. Tutti i prodotti dell'azienda catanese sono costruiti a mano in Italia, testati uno per uno, in ossequio ad un alto artigianato. La base degli amplificatori, tutti valvolari, è in legno solido, disponibile in molte varietà tra cui l'ulivo italiano, wengé, paduk. La piastra superiore è in ottone o rame.
In quest'edizione della mostra milanese la Tektron Italia disponeva del consueto stand, ma esponeva anche nella suite 117 con la francese Quellis Audio. I modelli presentati erano gli amplificatori integrati stereo TKEL34S-I-REF, TKONE-I-Large, TKKT150S-I-Special Edition e TK211S-I-Special Edition.
Attilio Caccamo.
Due valvole KT88.
SALE
SALA ACQUAMARINA: AUDIOGRAFFITI
La Audiograffiti ha l'abitudine di mettere subito in chiaro, ancor prima dell'ingresso in sala, quello che il visitatore potrà ascoltare. La realtà cremonese è molto nota nell'ambiente, Sergio Pozzi ne è il titolare, persona appassionata e competente che tratta marchi di grande prestigio. La sede è una struttura moderna, ampia e accogliente, sita nel paese di Pandino, alle porte di Milano, dove è possibile ascoltare, provare e mettere a confronto i vari sistemi sonori in cinque diverse sale che ricreano differenti tipologie di ascolto per simulare l’ambiente del cliente.
Primo impianto: Sorgente VDM Group System 24 - Meccanica North Star Design Model 192 - Merging Technology NADAC. Amplificazione Boulder con il preamplificatore 2110 e finale di potenza stereo 2160, entrambi presentati in anteprima europea (due delle tante belle novità di questa edizione autunnale). Diffusori Raidho 2.1, cavi Nordost Odin 2 e MIT. L'amplificatore finale di potenza Boulder 2160 è davvero un peso massimo dell'High End, in tutti i sensi. Eroga 600 watt in Classe A, dispone di uscite bilanciate. È il nuovo amplificatore stereo Boulder che sostituisce il 2060. Un significativo aggiornamento consiste nell'utilizzo della Surface Mount Technology, con schede per PC a quattro strati. L’inconfondibile estetica è basata su una nuova finitura in metallo satinato. I buffer d’ingresso bilanciati assicurano un collegamento perfetto al preamplificatore 2110, suo compagno ideale.
Le elettroniche.
Preamplificatore Boulder 2110.
Presenta sei ingressi bilanciati e tre uscite bilanciate. Il 2110 è il nuovo preamplificatore linea che sostituisce l'originale a quattro chassis 2010.
Il secondo impianto prevedeva come unica variante i diffusori da stand Kiso Acoustic HB1, due "pulci" che si sono comportate con grande onore grazie a un’eccellente qualità del medio-alto, realmente da fare invidia per velocità, accuratezza e trasparenza a un sistema elettrostatico.
Diffusore Kiso Acoustic HB1.
Lo vediamo sullo stand dedicato Kiso Podium NBX1. Presenta una bella finitura in mogano, è equipaggiato con un piccolo woofer da 10 cm di diametro e un tweeter da 1,7 cm con cupola in ebano. Sensibilità dichiarata di 85 dB e piccole le dimensioni: altezza 31,3 cm - larghezza14,8 cm e profondità 22,4 cm. Peso 4,5 Kg. In sala erano pilotate dal gigantesco Boulder 2160in un bizzarro contrasto visuale, ma che all'atto dell'ascolto ha fornito un risultato sorprendente.
SALA AURORA: IL CENTRO DELLA MUSICA - HIFIGHT
C'è stato davvero il mondo nell'audioshow di Stefano Zaini: piccoli banchi espositivi, salette, sale, enormi ambienti come quelli già visti al Piano 0 e come quello che presentiamo ora, allestito in un modo spettacolare, da far invidia alle migliori mostre internazionali. All'interno della Sala Aurora 'erano due realtà gemellate, Il centro della musica e HiFIGHT, le quali hanno dato vita a uno scenario tra i più importanti e variegati dell'intera mostra. L'ottimizzazione acustica passiva era curata da Oudimmo Acoustic Design.
La HiFIGHT è una grande realtà curata da un nutrito team di esperti operatori, con a capo Cristian Pavoni (Responsabile Vendite), Fabrizio Iachini (Product Manager), Daniel Massaretto (Responsabile IT e Logistica), Alessandro Martelli (Responsabile Design) e Ornella Tombini (Responsabile Amministrazione). L'equipe si avvale del lavoro di diversi responsabili nelle varie regioni italiane. Tra i brand trattati, tutti di alto livello, citiamo Kef, Jamo, Hegel, Epos, Tangent.
Diffusori Kef Muon.
Imponenti e bellissimi, delle vere opere d'arte moderna. Questi sistemi top sono scaturiti dalla mente dell'artista Ross Lovegrove, prodotti in serie limitata a 100 coppie. Il complesso sistema, nato per essere un punto di riferimento assoluto nel campo dei diffusori, è un 4 vie/6 altoparlanti con struttura in alluminio.
I driver sono quattro woofer da 250 mm con magnete in Neodimio, un medio-basso da 250 mm con magnete in Neodimio e Phase Plug cromato, un'unità Uni-Q da 125 mm con membrana ibrida in Li-Mg-Al /LCP (tweeter ventilato a cupola in alluminio da 25 mm con guida d'onda "Tangerine") e due woofer montati posteriormente per il controllo della direttività sulle basse frequenze. In sala erano pilotati da due finali di potenza monofonici KR Audio Kronzilla DXL.
I Muon sono costituiti da una struttura di alluminio realizzata mediante un processo di stampaggio simile alla termoformatura. Si parte da fogli malleabili di alluminio riscaldato per ottenere forme altrimenti impossibili da creare. La sagoma finale è la risultante di un'attenta convergenza tra l'estetica ideata da Ross Lovegrove e la fisica del suono. Il processo attraverso il quale sono stati concepiti i diffusori è il risultato di una 'sbucciatura' attraverso la quale, strato dopo strato, si è giunti alla forma finale.
L'unità Kef Uni-Q da 125 mm in Li-Mg-Al /LCP. Il tweeter ventilato da 25 mm è in alluminio caricato con guida d'onda "Tangerine".
Uno dei sei woofer da 250 mm con magnete in Neodimio che equipaggiano la Muon.
Diffusori Kef LS 50 Wireless.
Si conoscevano già le Kef LS50, noto diffusore da stand del marchio inglese che impiega il pregiato Uni-Q, ma non in questa versione, ampiamente autonoma e dall’esaustiva connettività.
Il nuovo modello "Wireless", recentemente lanciato sul mercato, è una versione attiva delle LS50. Le caratteristiche di base sono le stesse del modello attivo ma all'interno di ogni esemplare ci sono due amplificatori, uno da 30 Watt che pilota il tweeter e l'altro da ben 200 Watt dedicato al mediobasso del coassiale. Ma non è tutto...
Il lato "B" delle Kef LS50 Wireless.
Ciò che rende largamente autonomo questo sistema non è soltanto l'amplificazione integrata ma anche la conversione D/A, affidata a un DAC in grado di gestire frequenze di campionamento fino a 192 kHz/24 bit. Esauriente la connettività: Wi-Fi (802.11a/b/g/n) dual band, Bluetooth 4.0 con AptX, una porta USB Tipo-B (asincrona) per il collegamento con un PC, un ingresso digitale ottico TosLink. Non mancano un ingresso analogico stereo RCA, una porta Ethernet e un connettore RJ45 per collegare i due diffusori.
Passiamo alle valvole, già viste nell'impianto principale con i Kronzilla DXL. In sola esposizione statica c'erano un gran numero di prodotti, tra cui questo trittico KR Audio Electronics, marchio della repubblica Ceca leader mondiale nella produzione di triodi di potenza per uso audio. Da sinistra, vediamo l'amplificatore integrato stereo VA830, il preamplificatore con scheda Phono P130 e il nuovo VA910, finale di potenza monoblocco con stadio d'uscita in Push-Pull Ultralineare in Classe AB1. È accreditato di 160 Watt RMS.
Amplificatore finale di potenza stereo KR Audio Kronzilla VA680.
Monta due "valvolone" T-1610 ch erogano 60 Watt per canale in pura Classe A e zero feedback. È considerato il riferimento mondiale tra le amplificazioni valvolari High End.
L'imperiosa valvola KR Audio T-1610.
Due Kef LS50 passive in tinta con un amplificatore integrato Hegel Rost.
Una coppia di woofer Kef SP1644 da 16 Ohm.
Preamplificatore Hegel P30 e finale di potenza Hegel H30.
La HiFIGHT esponeva staticamente questa egregia soluzione amplificativa. Il P30 è la punta di diamante della produzione di preamplificazioni Hegel, partner ideale del grosso H30. Notevole il controllo del volume, realizzato con transistor Gigahertz MOS. Questi trasferiscono il segnale musicale attraverso una rete di resistori di alta qualità che riducono il livello del segnale. Dopo il controllo di volume, il segnale viene indirizzato direttamente alla sezione di amplificazione. Di fatto il segnale attraversa solo 2 transistor e da 1 a 3 resistenze, con tutti i vantaggi del caso.
Il finale H30 è una vera e propria "centrale elettrica", dotato di formidabili credenziali, Volete qualche numero? Eroga una potenza maggiore di 1100 Watt su 8 Ohm in mono e maggiore di 350 Watt in stereo sullo stesso carico. È in grado di pilotare carichi bassissimi, sino a 1 Ohm (nessun problema con le elettrostatiche quindi). La poderosa alimentazione prevede un trasformatore Dual-Mono da 2000 VA e 56 transistor finali, ognuno da 15 Ampere. Grazie a queste caratteristiche l'H30 si pone come un riferimento assoluto in termini di capacità di pilotaggio.
Diffusore Kef Reference 5 Black.
Diffusore Kef Blade 2.
Un altro capolavoro di elettroacustica Kef. Dall’originalissima livrea, implementa soluzioni tecniche di alto livello, a cominciare dall'unità Uni-Q, vanto del marchio, per finire alle due sezioni gemelle preposte alla riproduzione della basse frequenze, meccanicamente separate e dai driver montati in posizione contrapposta per annullare reciprocamente le rispettive forze. Il risultato è l'annullamento delle vibrazioni e risonanze spurie.
SALA AMBRA 1: NORMA AUDIO
Norma Audio è uno di quei marchi che fa onore all'Hi Fi italiana. La ditta cremonese è di proprietà Opal Electronics, che si occupa della progettazione, ingegnerizzazione e costruzione di Apparecchiature Elettroniche nell’ambito della strumentazione di misura. Le origini del marchio Norma risalgono al 1987. La sua filosofia aderisce alla scuola di pensiero minimalista, secondo la quale s'intende manipolare il segnale audio il meno possibile, a tutto vantaggio della sua purezza. Al Milano Hi Fidelity presentava importanti novità.
Da sinistra, convertitore D/A & preamplificatore HS-DA1, CD Player Digital Source e amplificatore integrato HS-IPA1.
Convertitore D/A & preamplificatore Norma HS-DA1.
Interessante novità del marchio di Persico Dosimo, fa parte della nuova gamma di DAC, progettata per riprodurre al meglio i file musicali ad alta definizione. Dispone di 5 ingressi digitali: USB, 2 x SPDIF RCA, SPDIF Ottico, AES-EBU. Gli USB e SPDIF operano sino a 24 Bit/192 kHz. C'è la possibilità di selezionare la frequenza di oversampling tra 44,1 kHz, 48,0 kHz, 88,2 kHz, 96,0 kHz, 176,4 kHz, 192,0 kHz o "Auto". Utilizza due oscillatori locali separati per le due frequenze di 22 MHz e 24 MHz (44,1 kHz/48 kHz). Due sono anche i convertitori D/A PCM 24 Bit adoperati e due i filtri di Roll-Off, selezionabili tra "Sharp" & "Slow". Una macchina che promette molto...
L'enclosure in plexiglass consentiva la vista della circuitazione interna, estremamente ordinata e pulita nella sua realizzazione come nella consuetudine del marchio.
Altra novità della Norma Audio la gamma Nero, non ancora presente sul sito ufficiale.
Norma Modular Amp HS IPA1.
Amplificatori integrati stereo Norma IPA-70B USB e IPA-140 USB.
È ampiamente nota la grande qualità delle amplificazioni Norma tra gli audiofili più raffinati. In foto vediamo due modelli che danno molto in termini di prestazioni sonore e capacità di pilotaggio. L'IPA-70B USB utilizza otto Mos-Fet ad alta corrente nello stadio finale, capaci di una corrente di picco di 100 A per ogni canale. Tutti i semiconduttori sono selezionati e accoppiati per il canale destro e sinistro. È fornito di telecomando con doppia velocità di funzionamento (Fine e Fast). Possiede una scheda Phono MM/MC incorporata, ingressi AV e uscita "Pre". Potenza erogata: 70 Watt RMS su 8 Ohm e 140 Watt RMS su 4 Ohm per canale.
L'IPA-140 può essere una scelta definitiva per la sua elevata potenza (140 W/8 Ohm), la capacità di pilotare anche i diffusori più ostici. Pure qui troviamo una scheda Phono MM/MC. Ingresso A/V, uscita "Pre" e uscita Subwoofer.
Entrambi integrano un ingresso digitale USB che lavora sino a 24 Bit/192 kHz.
La Norma dice al sua anche nel campo delle amplificazioni finali di potenza con i modelli stereofonici PA-150 e PA-160MR, capaci di erogare, rispettivamente, 150 Watt e 160 Watt RMS per canale su carico di 8 Ohm. Per le loro caratteristiche sono i partner ideali per l'abbinamento con il preamplificatore REVO SC-2.
Amplificatore finale di potenza stereo Norma PA-160MR.
Tutte le alimentazioni sono stabilizzate elettronicamente, separate per gli stadi di guadagno, driver e uscita. Impiega Mos-Fet ad alta corrente nello stadio d'uscita, capaci di 200 A di corrente di picco. Molto alta la capacità complessiva di filtro: 70.000 uF, realizzata con 24 condensatori a bassa impedenza. Due trasformatori toroidali da 400 VA, appositamente progettati per applicazioni audio, vengono impiegati nello stadio di alimentazione. Dispone d'ingressi sbilanciati (RCA) e bilanciati (XLR).
La ricca carrellata termina con il preamplificatore stereo Revo SC-2 e il Revo Digital Source DS-1, sorgente digitale con cinque ingressi e meccanica Teac.
Alfredo Di Pietro
Segue alla Sesta Parte...