SALE

 

 

AUDIO REFERENCE - SALA NIDO VERTICALE

Chi entrava nella Sala Nido Verticale, riservata alla Audio Reference, si rendeva subito conto dell'eccezionale livello dell'impianto presentato, elencato in un foglio A4 affisso sulla porta d'ingresso. La gloriosa azienda d'importazione milanese Audio Reference nasce nel 1978 dalla passione per la musica e per l'alta fedeltà di Giuseppe Licciardello. Oggi è condotta dai figli del titolare, Andrea e Federico, vantando una rete di rivenditori, centri di assistenza specializzati e la logistica dedicata, i quali permettono un servizio pre e post vendita altamente qualificato.

Appuntamento importante quest'anno per la Audio Reference, con la prima nazionale di alcuni tra i prodotti più prestigiosi del settore. Parliamo del giradischi Gryphon Apollo corredato di testina Gryphon Black Diamond DLC, fonorivelatore MY Sonic Lab Signature Diamond e preamplificatore Phono Gryphon Siren. A completare il sontuoso impianto suonante c'erano il preamplificatore Gryphon Commander, l'amplificatore Gryphon Apex Stereo, DAC/streamer integrato EMM Labs Meitner MA-3 e i diffusori da pavimento Rockport Orion. I cavi di segnale erano i Kimber Kable Naked e quelli di potenza i Kimber Select KS 6068. Il suono? Semplicemente eccezionale.

Elettroniche e sorgenti.

Giradischi The Gryphon Apollo con testina Gryphon Black Diamond DLC.
È un Front End analogico allo stato dell'arte, monta un braccio Gryphon Apollo Tonearm da 12,1 pollici e due motori. È frutto di una collaborazione tra Soren Slebo, del The Gryphon Design Team e il leggendario Helmut Brinkmann, in forze alla Ortofon e all'Aarhus Technical Institute.

Amplificatore finale di potenza Gryphon Apex Stereo.
Forse il vero re della scena, sicuramente l'oggetto più impressionante presente in sala, una delle elettroniche più imponenti non solo dell'intera mostra ma in assoluto.

Le specifiche dell'Apex Stereo ci danno contezza della sua straordinarietà: nello chassis sono alloggiati 64 transistor di uscita bipolari ad altissima corrente, un banco di condensatori da 1.040.000 µF, due trasformatori toroidali custom da 2.000 VA, il tutto inserito in un telaio realizzato con progettazione a smorzamento multi strato. Impressionante anche il peso, ben 202 kg! Si tratta di un'elettronica nata per pilotare più che adeguatamente qualsiasi sistema di altoparlanti, data l'enorme riserva di potenza sempre disponibile. Secondo la casa produttrice nessun carico dei diffusori, per quanto reattivo sia, può influire sulle sue prestazioni. La topologia è in pura Classe A.

Preamplificatore stereo Gryphon Commander.
Non è da meno dell'Apex questo preamplificatore in due telai, ligio anch'esso all'estetica "Nordic Noir" che contraddistingue tutta la gamma Gryphon. Il buffer d'ingresso Single Ended in Classe A di Pandora consente di far passare il segnale attraverso il minor numero possibile di componenti elettrici, appena due transistor e un singolo resistore, con retroazione negativa globale nulla. Nel telaio in alluminio del Commander viene impiegata un'esclusiva base inferiore stratificata e smorzata, praticamente un "sandwich" a tre strati individuali di Kerrock, bitume e acciaio, atta a quasi annullare le risonanze. Non possiamo non citare, infine, la presenza di resistori ultra precisi Charcroft Audio nel controllo di volume, i condensatori Premium sovradimensionati Mundorf MCap ZN, specifici per il disaccoppiamento locale dell'alimentazione, a quattro trasformatori toroidali da 36 VA. Il display che si vede sul frontale e un TFT touch da 4,3" in vetro, spesso ben 4 mm.

Diffusori da pavimento Rockport Technologies Orion.
Occorrerebbe un trattato per descrivere dettagliatamente le soluzioni tecnologiche implementate in questo sistema, creatura del fondatore e progettista Andrew Payor. Tuttavia, non è questa la sede adatta e si farebbe una gran fatica a "comprimerle" nello spazio di una didascalia. Può comunque essere utile sapere che questo sistema è equipaggiato con un woofer in fibra di carbonio multistrato da 13", un midrange in fibra di carbonio multistrato da 7" e un tweeter con cupola in berillio da 1,25". La risposta in frequenza dichiarata si estende da 20 Hz a 30 kHz (-3 dB), l'impedenza nominale è di 4 Ohm, mentre la sensibilità si attesta sui 90 dB SPL/2,83 V/m. Non indifferente il peso: 163 kg per ciascun diffusore.

Cablaggi di segnale, potenza e alimentazione Kimber Kable.

 

 

AUDIOPLUS HI-END - SALA TORRE BREDA

Purtroppo della bellissima sala Audioplus mi sono dimenticato di fotografare l'impianto nel suo insieme. Nessuno è perfetto. I componenti invece sono in grado di elencarli tutti nel dettaglio: diffusori Marten Coltrane Quintet, ascoltati in alternanza con i nuovi Kroma Atelier MacBeth, giradischi TechDAS Air Force III, Digital-Player Soulution 541, preamplificatore Soulution 727, amplificatore integrato stereo Soulution 331, Amplificatori finali di potenza monofonici Halcro Eclipse Mono.

Uno dei due diffusori ascoltati (il Coltrane Quintet) era della Marten, marchio che fa tanto parlare di se nel mondo audiofilo. Qualche piccolo cenno storico credo sia doveroso. Fu fondato in Svezia nel 1998 da Leif Mårten Olofsson, ma la sua storia risale ai primi anni del 1900, quando il nonno di Leif, Josef Olofsson, costruiva violini usando gli Stradivari come riferimento. Negli anni '70 Leif realizzò i suoi primi altoparlanti nella casa di famiglia. Dal primo diffusore, il Mingus, la gamma di prodotti è cresciuta fino alla Five series, comprendendo uno studio di registrazione e un'etichetta discografica. Ancora oggi la Marten è un'azienda a conduzione familiare, gestita da Leif e dai suoi fratelli, Jörgen e Lars Olofsson.

Diffusori Marten Coltrane Quintet (a sinistra) e Kroma Atelier MacBeth.
La Kroma Atelier è ispirata all'opera "Macbeth" di Giuseppe Verdi. Se da quella artistica ci trasferiamo nella dimensione delle specifiche tecniche, scopriamo un sistema dotato di un tweeter AMT (Air Motion Transformer) e un mid-woofer in Alluminio anodizzato da 8″. Sensibilità di 91 dB/2,83 V/m e impedenza nominale di 4 Ohm. Da 25 Hz a 30 kHz è la risposta in frequenza, mentre la potenza di pilotaggio consigliata va da 30 a 300 Watt.

Vista particolare del Marten Coltrane Quintet, un sistema che ha reso all'ascolto una gamma medio alta ariosa, veloce, di assoluta trasparenza, inieme a una bassa di rimarchevole controllo e profondità. Le Coltrane Quintet sono frutto di un progetto complesso, ragionato nei minimi particolari, con un esclusivo crossover del primo ordine e trasduttori personalizzati: tweeter in diamante puro, medio-alto in berillio, un nuovo medio-basso in fibra di carbonio che supporta due driver per bassi, la cui membrana è un "sandwich" in alluminio, caricati in Bass Reflex. Pure il cabinet è in fibra di carbonio, garantendo un superiore controllo delle risonanze. Curatissima e molto elegante la livrea di questo sistema, disponibile in laminato di fibra di carbonio lucidato o la più tradizionale finitura laccata Piano Black.

Giradischi TechDAS Air Force III.
Spettacolare, dalla spiccata personalità estetica, questo giradischi ha un telaio principale realizzato in alluminio massiccio, tramite taglio di precisione, che può alloggiare sino a 4 bracci, che vanno da corti (9") a lunghi (12"). Il piatto di tipo base è realizzato in alluminio massiccio ad alta massa. Sofisticato il sistema di controllo della rotazione, basato su cuscinetti ad aria che consentono una flottazione del piatto di 30 µm e un fissaggio del disco sotto vuoto.

Linea Allnic Audio L-10.000.
Un bel vedere e, si presume, un bel sentire, sintetizzato in un'elettronica a tubi configurata OTL (Output Transformer Less) e OCL (Output Capacitors Less), vale a dire senza trasformatori e senza condensatori d'uscita. In altri termini, questo preamplificatore a triplo stadio di guadagno è privo di trasformatori o condensatori nel percorso del segnale.

Come sempre, la sala dedicata all'Audioplus è ricca anche di oggetti in esposizione statica.
Il tavolo che vediamo è "imbandito" (da destra) con il preamplificatore Phono Allnic H-7000V, preamplificatore passivo Bespoke Audio Company, ciabatta Stein Powebar 10 e cavo di segnale Jorma Unity.

Cavo di segnale Jorma Unity.
Si avvantaggia di materiali pregiati, tra cui rame puro al 99,999999% (0,75 mm²) e Teflon trasparente.

Cavo di potenza Jorma, della serie Prime.

Chiudiamo la carrellata con questa coppia di diffusori Marten Oscar Duo, piccoli nelle dimensioni ma grandi nella sostanza.

 

 

AXIOMEDIA - SALA BOSCO VERTICALE 2

Va dato atto a Gioacchino Ballo, titolare dell'Axiomedia, di proporre agli appassionati una grande quantità di prodotti, tutti di qualità al di fuori di ogni sospetto, a vantaggio di un'alta fedeltà che sia onesta nei prezzi e assolutamente dignitosa nelle prestazioni. La sua sala è una delle più rappresentative in tal senso dell'intera kermesse milanese. Le foto sono davvero tante, ma ho voluto riprendere assolutamente tutto, in ossequio a quell'ideale di completezza che anima da sempre i miei reportage.

La ricca carrellata inizia con gli accessori. In questa foto vediamo (da sinistra) una placca portacontatti per diffusori, potenziometri della giapponese Alps, liquido di pulizia per dischi in vinile Dayton Audio con panno in microfibra, cinque stabilizzatori per giradischi in Alluminio con bolla Viborg Audio.

Dalla sinistra, connettori di potenza Viablue e WBT NextGen. Connettori vari Axiomedia: RCA, banana. Connettori a banana Viborg.

Connettori, punte, manopole Axiomedia e connettori di segnale e potenza Viborg.

Accessori Soundcare: Set di quattro punte M8, SuperSpikes, Set di tre piedini autoadesivi KS00201. Connettori di alimentazione Viborg.

Quattro Soundcare SuperSpikes "for SuperSound", fatte a mano e garantite ben dieci anni.

Cablaggi di segnale (analogici/digitali) e di alimentazione Viborg e GoldKabel.

Ancora cavi della GoldKabel, di segnale, potenza e alimentazione. In alto a destra s'intravvede una bella "ciabatta" di alimentazione, la Viborg VE81, più correttamente un distributore di alimentazione, dotato di 4 prese filtrate e 4 non filtrate.

Cavi vari di segnale, potenza e alimentazione. Alla ciabatta appena vista se ne affianca una più piccola, la GoldKabel Powerline MKII.

Cavi di segnale e alimentazione Ramm Audio.

In quest'immagine è compresa la nutritissima serie di piccole elettroniche presentate dalla Axiomedia, azienda di Villasanta (MB) nata nel 2003 su iniziativa dell'intraprendente Gioacchino Ballo. Un nuovo nome spicca in quest'edizione su altri già noti, quello di Aiyima, brand che ha nella sua filosofia lo sforzo di soddisfare la ricerca di una qualità audio superiore e il desiderio di essere un leader globale nell'audio HiFi.

E iniziamo proprio con un Aiyima, il T3, preamplificatore Phono MM a tubi.

Passiamo all'Aiyima T3 Pro, un altro preamplificatore Phono che consente anche la gestione di un segnale proveniente da una testina MC. Tra i chip implementati ci sono l'NE5532 e lo JAR2608.

Rakoso SA100.
Si tratta di un amplificatore stereo HiFi multiroom di Classe D con uscita di 80 Watt per canale e subwoofer. È Wireless con WiFi 2.4G e Bluetooth 5.0.

La FiiO produce una gamma di eccellenti DAP (Digital Audio Player), dispositivi che rappresentano un'ottima soluzione per gli amanti della musica in movimento. Una portatilità che non pregiudica una riproduzione audio ad alta fedeltà. In foto vediamo i modelli M23, M11S, Q11, in compagnia dei DAC/Amplificatori per cuffia KA13, KA17, Q15 e il piccolo KA11. Vediamo anche il microfono di misura Dayton Audio iMM-6, studiato per i S.O. Android e dispositivi Apple, il cavo SPDIF RCA FiiO LR-RCA5L, il FiiO LT-LT2, cavo adattatore da USB Tipo-C a Lightning e in ultimo il FiiO LX-4.4M, adattatore bilanciato da XLR 4 Pin a Jack 4,4 mm.

Non ben apprezzabile nell'altra immagine, qui vediamo il FiiO K7 BT, un bel DAC/Amplificatore per cuffia da tavolo bilanciato con tecnologia di amplificazione THX AAA 788+, doppio DAC AK4493S e chip Bluetooth QCC5124.

Amplificatore Bluetooth in Classe D Aiyima A300.

Amplificatori Bluetooth in Classe D Aiyima A07 PRO (a sinistra) e Aiyima A08 PRO. Erogano entrambi la notevole potenza di 300 Watt su carico di 4 Ohm.

Amplificatore in Classe D Aiyima A70 MONO (a sinistra) e l'Aiyima A70, amplificatore in Classe D 2+1 canali con ingressi RCA e XLR.

Amplificatore Bluetooth in Classe D Aiyima D03.
Interessante oggetto che implementa il Bluetooth 5.0 con AptX-LL e gli ingressi USB, digitale ottico e coassiale, coassiale analogico RCA e uscita per subwoofer. Include un telecomando a infrarossi che regola la modalità di ingresso/volume/bassi/acuti/mute/impostazione di loudness.

Amplificatori Monofonici in Classe D Aiyima A1001 (a sinistra) e Aiyima A3001.
Erogano, rispettivamente, 100 Watt e 300 Watt, con la possibilità di amplificare un subwoofer passivo e pilotarne uno attivo (A3001) o di amplicare un subwoofer passivo (A1001).

Diffusore Mike Borghese Audio Simbiosi.
Viene venduto in un kit completo dei componenti necessari per la realizzazione di una coppia di diffusori.

Amplificatore Bluetooth in Classe D Aiyima D05.

DAC ad alta risoluzione con telecomando Aiyima DAC-A6.
Supporta il formato PCM sino a 32 Bit/768 kHz e il DSD 512, essendo dotato di ingressi USB, coassiale, ottico e Bluetooth AptX-HD.

Amplificatori Bluetooth in Classe D Aiyima A03 (a sinistra) e Aiyima A02.
A fronte del più tradizionale A03, l'A02 (che ho in prova) presenta uno sviluppo verticale ed è impreziosito da un VMeter giallo cha fa tanto anni '70 e '80.

Amplificatore in Classe D Bluetooth con ingresso Phono MM Aiyima T5.
Adotta i tubi a vuoto, dichiara il produttore, "per ammorbidire il suono e filtrare le sensazioni digitali, emettendo suoni caldi, dolci e senza rumore." Ogni canale eroga 160 Watt (su 4 Ω). Dispone d'ingressi Bluetooth 5.1, Phono MM e RCA stereo, assicurando la compatibilità con la maggior parte dei dispositivi audio come smartphone, computer, tablet, TV, lettori CD.

Da sinistra: Bluetooth Audio Receiver Sure, Bluetooth Decoder BerryBak BEA1 e il convertitore Digitale-Analogico con contenitore in alluminio Sure AA-AS41116.

Amplificatore Bluetooth in Classe D Aiyima A05 (a sinistra) e convertitore Aiyima DAC-A5 PRO.

Amplificatori Bluetooth in Classe D Aiyima T9 (a sinistra) e Aiyima T9 PRO.
Diversi nell'estetica del frontale, sono entrambi particolarmente completi nella dotazione degli ingressi, che sono sia analogici (RCA) che digitali (Coassiale, Ottico, PC/USB) oltre al Bluetooth. Aux e Speakers sono invece le uscite.

Due note piccole glorie dell'Axiomedia: l'amplificatore in Classe D Wondom-Sure Electronics AA-AS32157, con il mitico IC TA2024, e l'amplificatore in Classe D Bluetooth Luxus audio AMC2015NR.

Amplificatore Bluetooth in Classe D Aiyima A01 PRO.
Dispone di due ingressi audio: un AUX analogico e uno Wireless Bluetooth, facilmente collegabile a dispositivi Bluetooth come telefoni cellulari e computer. Utilizza due chip di amplificazione di potenza in Classe D della Texas Instruments, modello TPA3116, mentre internamente ci sono tre amplificatori operazionali NE5532. La parte Bluetooth adotta l'IC di ricezione Bluetooth 5.1 di alta qualità Qualcomm QCC3034.

Trasmettitore e ricevitore Audio Wireless Dayton Audio Wave-Link.

Terminiamo la lunga rassegna di piccoli oggetti proposti dalla Axiomedia con gli Arylic Audio.
In foto, da sinistra, vediamo il WiFi Music Streamer S10, l'S50 Pro+ (preamplificatore Wireless stereo con Bluetooth aptX HD e DAC ESS 9023), il BP50 (preamplificatore Bluetooth dotato di convertitore D/A ESS ES9023P), il B50 SE (amplificatore stereo Bluetooth), l'H50 (amplificatore Wireless stereo) e l'A30+, un amplificatore stereo mini WiFi da tavolo che riproduce servizi musicali online, radio online, file musicali locali su diffusori passivi tramite WiFi, AirPlay e Spotify Connect.

(amplificatore stereo Bluetooth con trasmettitore audio), A50+ (Streaming Amplifier da 50 Watt per canale) e l'A30+.

 

 

Alfredo Di Pietro

Segue alla Terza Parte...