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 Milano Hi-Fidelity 2024 Ottava Parte minimieren

ESOTERIC PRO AUDIO - SUITE 101

Quest'estate ho reso visita a Mirko Marogna, titolare dell'EPA, acronimo di Esoteric Pro Audio, un professionista che ha lavorato duramente per trovare un punto di congiunzione tra il mondo del professionale e quello dell'High-End. Intento riuscito a sentire le sue ultime realizzazioni, che ho avuto occasione di ascoltare in un ambiente ben diverso dall'angusta Suite 101. La sua storia parte da lontano, quando aveva circa dodici anni e ascoltava nella casa di famiglia il primo impianto stereo che papà aveva regalato a lui e suo fratello Ivo. Molti anni dopo nasce Esoteric Pro Audio, spinta proprio dall'ambizione di costruire sistemi audio professionali con la cura e il metodo che si utilizza nei sistemi Hi-End domestici.

Presentava al Milano Hi-Fidelity un impianto allestito con le premesse di cui sopra, formato da due amplificatori finali di potenza ibridi mono Caravaggio sulla prima via e due stereo per i medi e gli alti, Audio Manager Fibonacci, lettore di rete Multiplayer Volta e una coppia di diffusori Kora. Un illustre "intruso" era un registratore a bobine ReVox A77 MK IV "RevoxMania Edition", dotato di nuove schede elettroniche.

Il registratore a bobine ReVox A77 MK IV "RevoxMania Edition".

Diffusore Esoteric Pro Audio Kora.
Si tratta di un sistema a tre vie senza crossover passivo, triamplificato e gestito da un Audio Manager (il Fibonacci in saletta), dispositivo configurabile che permette l'inserimento in qualsiasi ambiente. Il progetto, dichiara l'azienda veneta, è una miscela di tecnologie che vanno dalla sospensione pneumatica per il woofer, al dipolo per il midrange e alla tromba per il tweeter. Notevolissima l'estensione della risposta in frequenza, la quale parte da 17 Hz e arriva sino a 25 kHz. È equipaggiato con un woofer da 12 pollici, un midrange da 6,5 pollici con magnete in AlNiCo e un tweeter da un pollice.

 

 

FORTEVITA-FABER'S CABLE-DIESIS AUDIO - SUITE 103

Tre ditte in un'unica Suite, la 103, che ovviamente risultava piuttosto affollata di oggetti. Le aziende in questione sono la ForteVita, Faber's Cable e Diesis Audio. Il complesso impianto in dimostrazione era costituito dal giradischi Vertere MG-1, preamplificatore Phono MM/MC GM_phono v.3.0, lettore SACD Denon DCD-1600NE, convertitore D/A Acoustic Quality Formula, elettronica ForteVita MetaSfero (non reperibili in rete ulteriori informazioni), amplificatore finale di potenza ibrido Diesis Audio Musica, amplificatore finale di potenza ForteVita PanoRama e i nuovi diffusori Diesis Audio EdoVox.

Amplificatore finale di potenza ibrido Diesis Audio Musica.

Preamplificatore Phono MM/MC GM_phono v.3.0.
Elettronica versatile con Fet-Transformer unico, dispone di tre ingressi (2 MC/1 MM) selezionabili e regolabili individualmente. Cinque sono le curve di equalizzazione preselezionate e il guadagno va dai 55 dB per le testine MM ai 72 dB per le MC. Il telaio è in lega di alluminio lavorato dallo spessore di 10 mm.

Amplificatore finale di potenza ForteVita PanoRama.

Diffusore Diesis Audio EdoVox.
È la novità del marchio di Castel Ritaldi (PG), costruito intorno a una struttura composita di materiali pregiati, un sandwich di Corian, legno massello, PVC e caucciù. Il peso di tale struttura è quasi tre volte quello di un equivalente cabinet in legno o MDF. I due altoparlanti per la gamma media e bassa da 25 cm, come da specifiche di progetto hanno un cono in leggerissima carta e sospensione in cotone a tripla onda. Un'altra particolarità di questo progetto è il caricamento a tromba del woofer basso che, tagliato a 200 Hz, funge solo da rinforzo e rappresenta una configurazione a due vie e mezza. Il secondo woofer emette anteriormente e riproduce anche le frequenze medie fino a 1800 Hertz (frequenza di taglio). Il driver a compressione e la tromba a profilo esponenziale si occupano delle restanti frequenze, sino a oltre i 20.000 Hz.

Amplificatore integrato stereo Diesis Audio Evento 20 11.
Originale nell'estetica, lo stadio di preamplificazione adotta due E88CC selezionate ed accoppiate, mentre la terza valvola, una ECC82, gestisce il buffer dell'uscita Tape. La potenza che è in grado di erogare è di 105 Watt su carico di 8 Ohm. Di 140000 microfarad totali la capacità filtro dell'alimentazione.

ForteVita MetaSfero.

ForteVita AudioSfero Prototipo.

Distributore di rete Faber's Cable.
Quando quest'azienda si è prefissata di realizzare dei distributori di rete ha pensato fin da subito ad affrontare il problema della protezione dai fenomeni di disturbo legati alle EMI-RFI. Per il telaio ha scelto un blocco solido di alluminio per usi aereonautici, scavato dal pieno con macchina CNC a cinque assi. Solo sul percorso dei conduttori e sugli alloggiamenti delle prese, ha utilizzato conduttori a norme militari isolati in Teflon. Le prese sono state cablate a "stella", con particolare attenzione ai percorsi di terra. Infine, ha voluto dare al tutto un aspetto gradevole e inconfondibile.

 

 

IL TEMPIO DEL SUONO - SUITE 113

Riccardo Martignano, titolare de Il tempio del suono, e Luca Natali hanno atteso il pubblico per offrirgli una piacevole esperienza d'ascolto, elargita da un impianto costituito da elementi di assoluto prestigio. Parliamo della sorgente digitale dCS Lina (DAC/Streamer) e dCS Lina Clock, amplificatore integrato stereo Dan D'Agostino Progression e diffusori Wilson Audio The Watt/Puppy. Cavi di collegamento e alimentazione della Transparent Cable. Di questo marchio era anche il PowerWave, un dispositivo che, con un filtraggio del rumore di qualità e un telaio in alluminio pesante lavorato, migliora la distribuzione della potenza e protegge i componenti senza limitare la corrente o aggiungere distorsioni. Offre, inoltre, una protezione completa contro i picchi di sovratensione.

Le elettroniche.

 

 

MICROSOUND TECHNOLOGY - SUITE 115

La brianzola MicroSound Technology di Carlo Colombo opera nel campo dell'alta fedelta con grande competenza e serietà. Suoi principi cardine, irrinunciabili, sono la semplicità, raggiunta evitando circuitazioni gratuitamente complesse. La qualità della componentistica, che dev'essere alta. L'attenzione sia per i numeri che per l'ascolto, quindi oggetti per una riproduzione musicale di qualità elevata in un'elettronica di pari livello. La componentistica parla chiaro, essendo un compendio del meglio della produzione mondiale. Nessun NOS, solo componentistica recente reperibile sul mercato.

Davvero molto interessante la catena proposta al pubblico, fatta di oggetti dall'ottimo rapporto qualità/prezzo. Era costituita dal glorioso giradischi Thorens TD-124 MKII (con braccio SME e testina Sumiko Blue Point N2), amplificatore integrato stereo MicroSound Technology Ai60, processore di suono digitale Silence Lab H-DSP10, utilizzato esclusivamente come DAC (nessuna ottimizzazione acustica era stata messa in atto) e una coppia di sorprendenti diffusori Morel Avyra 622.

Diffusore Morel Avyra 622.
Mi hanno stupito le qualità sonore di questi sistemi da stand, che conosco molto bene avendoli in casa per una recensione da circa un mesetto. Hanno grande finezza di suono, una trasparenza in grado di rilevare distintamente eventuali pregi o nei a monte, bilanciamento tonale sostanzialmente corretto e un palcoscenico sonoro che va oltre quanto ci si potrebbe aspettare viste le dimensioni. Gli perdoniamo un basso piuttosto "piacione" perché di eccellente qualità, articolato e veloce. Niente marmellate di suono in basso, grazie a una qualità della componentistica di alto livello e a un accordo reflex ben progettato.

Quest'elegante bookshelf a due vie e due altoparlanti è impreziosito nell'estetica da un elemento ligneo sui fianchi (una sorta di "L" rovesciata) e monta i pregiati e notissimi trasduttori Morel: un mid-woofer da 160 mm dotato di cono monoblocco, motore a doppio magnete EVC, External Voice Coil, vale a dire bobina mobile esterna da 75 mm, supporto in Alluminio e bobina in Titanio. Il tweeter da 28 mm è in Acuflex, la sua cupola morbida è fabbricata artigianalmente e anche lui ha la bobina mobile in Alluminio. Mobile in MDF e caricamento acustico in Bass Reflex.

Giradischi Thorens TD-124 MKII.

Preamplificatore MicroSound Technology XSP 11.
La rimozione del pannello superiore agevola la visione della pulizia e dell'ordine sovrano che regnano al suo interno. Elettronica con misure strumentali strepitose, favorisce l'emersione di quei "microsuoni" che rendono credibile e ricco di particolari ogni timbro sonoro. La regolazione del volume avviene tramite attenuatore passivo a relè con 128 passi di 0,75 dB ciscuno. I livelli di attenuazione vengono memorizzati indipendentemente per ogni ingresso. La configurazione di base prevede tre ingressi AUX di cui 1 RCA e 2 XLR differenziali non sdoppiati.
Uscite RCA e XLR differenziale. Bassissime le distorsioni, con una THD dello 0,00027% a 0 dBV (1 Volt) d'uscita. Sono acquistabili separatamente le schede opzionali dell'ingresso Phono MC/MM e quella con otto ulteriori curve di equalizzazione Phono.

Amplificatore integrato stereo MicroSound Technology Ai60.
Un'altro splendido oggetto tirato fuori dal cilindro magico di Carlo Colombo. Completamente reingegnerizzato nel 2024, è progettato e realizzato interamente in Italia, incluse le schede elettroniche. Ha dei grandi dissipatori esterni, ben dimensionato nell'alimentazione grazie ad un trasformatore toroidale da 500 VA e 60.000 µF di condensatori elettrolitici di filtro. Sono stati utilizzati raddrizzatori a diodi Schottky per minimizzare i disturbi di commutazione. Le sezione finale di potenza a MOSFET è alloggiata su una scheda separata. Tutti i pannelli sono in alluminio, disponibile con frontale Argento o Nero.

 

 

 MONRIO - SUITE 105

Monrio è un altro nome illustre dell'HiFi italica, azienda piacentina di lungo corso che produce amplificazioni, sorgenti, giradischi, cavi, stand e accessori. Ben suonante l'impianto proposto alla kermesse milanese, tutto Monrio tranne i diffusori: giradischi TR7, dotato di testina MM Ortofon 2M Red, lettore CD MC-HP, Digital Audio Player MP Stream, amplificatore integrato stereo MC 206 e diffusori Sigma Acoustics Ouverture.

Diffusori Sigma Acoustics Ouverture.

Una coppia di amplificatori finali di potenza mono Monrio MP11.
L'MP11 è piuttosto potente con i suoi 135 Watt d'uscita, utilizza dispositivi MOSFET che vengono selezionati e abbinati per fornire una corrente nominale massima di oltre 25 Ampere, la quale consente un'elevata erogazione di potenza anche sul difficile carico da 2 Ohm. Trasformatore di potenza toroidale da 300 VA.

Il secondo Monrio MP11.

 

 

PUNTINAPERGIRADISCHI-MATALIEN - SUITE 116

Da qualche anno a questa parte Puntinapergiradischi offre nel suo spazio una notevole quantità di oggetti dedicati all'analogico, compresa un'ampia rassegna di fonorivelatori. Lo stesso Massimo Egidio Volpi, socio titolare di iBatt S.r.l. e il responsabile dello sviluppo di puntinapergiradischi.com, ammette: "Importiamo e distribuiamo batterie per apparati elettronici come lavoro. Per passione puntine e testine per giradischi, cinghie di trasmissione, accessori audio, giradischi, cuffie e microfoni."

Accanto ai tantissimi oggetti non poteva mancare un impianto suonante, quest'anno di particolare pregio, formato dai giradischi Technics SL-1200MK2 e Audio-Technica AT-LP5X, preamplificatore Phono HDC Research 3P Gold MM, amplificatore integrato stereo Synthesis Roma 753AC e diffusori Tannoy SGM 12 Super Gold Monitor. Mobili portaelettroniche Solidsteel S2-4 e S2-5.

Diffusore Tannoy SGM 12 Super Gold Monitor.
Gloriosa elettroacustica immessa sul mercato negli anni '80 e addottata da innumerevoli studi di registrazione per il missaggio e il mastering di alcuni degli album e delle colonne sonore più iconici della storia.

Cavi Van den Hul. Un D-352 Hybrid (in primo piano a sinistra), The Clearwater, The D-102 III Hybrid (dietro a sinistra) e The Valley.

Distributori di alimentazione Furutech.
In primo piano modello e-TP86E otto prese, e-TP60E sei prese, e-TP60E NCS sei prese e un e-TP80ES otto prese in fondo.

Si passa ai tappetini per giradischi, con i Turntable Mat della Analogis, Tonar, Stanton DJ Life e Audio-Technica per i giradischi AT LPW40 AT LPW50. Non manca un disco molto utile per la regolazione dell'Anti-Skating, l'Anti-Skating Test Record.

Diversi modelli di fonorivelatori Audio-Technica.

Testine Sumiko, Ortofon e Audio-Technica.

Accanto alle testine Audio-Technica si notano degli utili accessori: stili, liquidi e gel di pulitura dello stilo, soluzione di pulitura dei vinili, fili conduttori Litz, sollevatore di sicurezza del braccio, livella a bolla, spazzola puliscidisco antistatica, conchiglie portatestina. Sulla sinistra si scorgono connettori RCA maschio Furutech FT-212 e FP-110 (G).

Questa vetrinetta è riservata a connettori vari, tutti della Furutech: di alimentazione, per diffusori (a forcella e banana), di segnale RCA.

E siamo arrivati al famoso MatAlien, in buona compagnia sul tavolino con un preamplificatore Phono Audio-Technica AT-PEQ30 e varie Clamp per giradischi. Al centro una rivista di Audioreview aperta alla recensione del MatAlien Carbon.

Una coppia di MatAlien Carbon.
Trattasi di un innovativo tappetino per giradischi, progetto Hi-Tech nel campo dei dispositivi musicali e del cosiddetto Fine-Tuning, ideato in collaborazione con ricercatori universitari della facoltà di Fisica Acustica e del conservatorio Nino Rota di Bari. Il suo corpo è tecnologicamente avanzato, realizzato in fibra di carbonio e resine fenoliche. La speciale conformazione a tre bracci ha la funzione di disaccoppiare il vinile dal piatto del giradischi, permettendo una gestione ottimale di tutte le forze applicate. Viene utilizzato a diretto contatto con il planare del giradischi (sostituendo il tappetino originale).

Secondo il produttore, con il MatAlien lo stilo della testina può seguire in modo ottimale il microsolco del vinile estraendo dallo stesso il maggiore numero d'informazioni sonore possibili. Il suono risulta più arioso, ampio e profondo, con un notevole aumento della dinamica. Può tranquillamente essere utilizzato anche se non previsto dal giradischi. Dotato di tre bracci, ha uno spessore di 3 mm e un peso inferiore ai 5 grammi. È consigliato per un uso ottimale con testine dal peso di lettura di 1,8 - 2,2g circa.

 

 

S3 SHOP - SUITE 107

Cosa dire di S3 Shop e Chario, qui riunite nel medesimo spazio? Che la prima è un'azienda di proprietà di S3 Silicon Solution Stream, marchio leader nella distribuzione di componentistica elettronica e illuminazione Led, mentre la seconda è una gloriosa ditta italiana di elettroacustiche, dietro la quale c'è la mente e l'inventiva dei cofondatori Carlo Vicenzetto e Mario Marcello Murace.

Nell'impianto infatti troviamo due sistemi Chario, ascoltati a rotazione, gli Accademia Sovrano (il più alto) e gli Aviatore Cielo. A monte di questi c'erano un giradischi Micro Seiki, Lettore CD Primare CD31 e amplificatore integrato stereo Angstrom Audiolab Equinox.

Un diffusore Chario Aviatore Ghibli da supporto accanto a un Chario Aviatore Amelia, sistema quest'ultimo da pavimento. Sulla sinistra si scorge il centrale Chario Aviatore Balbo.
Le tecnologie proprietarie del marchio sono rappresentate da quattro acronimi: NRS (Superficie quasi riflettente), LFR (Riduzione dell'affaticamento all'ascolto), WMT (Woofer Midrange Tweeter, principio esclusivo di Chario per il controllo dell'energia irradiata da almeno tre altoparlanti), Guida d'onda T38 (Grazie al particolare disegno del crossover è in grado di distribuire l'energia in modo molto più mirato verso il punto di ascolto).

Diffusori Chario Aviatore Nobile.

Due diffusori Chario Accademia Sonetto.
Questi due vie da supporto sfruttano il principio dell'Array invertito, a indicare che il tweeter è insolitamente posizionato sul baffle al di sotto del mid-woofer, con lo scopo di un corretto allineamento temporale dei due trasduttori.

Se vi piacciono le piccole amplificazioni in Classe D, la S3 Shop fa al caso vostro con gli amplificatori integrati stereo della serie Fenice: 20 SG HI MKTII/20 SP MKTII/100 NP//50 SG (io stesso posseggo due vecchi Fenice 20. In foto possiamo vedere quattro moduli di amplificazione Ice Power.

Un amplificatore integrato stereo Fenice 50 SG sotto il convertitore D/A Fenice BluFire.


Alfredo Di Pietro

 


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