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sabato 23 novembre 2024 ..:: Milano Hi-Fidelity 2024 Nona Parte ::..   Login
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 Milano Hi-Fidelity 2024 Nona Parte Riduci

SILENCE LAB - SUITE 109

Giuliano Re è uno che con gli altoparlanti, e non solo, ci sa fare. È stato collaboratore per lunghi anni della SIPE (fabbrica di trasduttori nata nel 1967 su iniziativa del grande Olimpio Tontini) e della RES di Roberto Pesce. A lui piacevano sia i SIPE che i RES, ma voleva dire qualcosa di personale in questo campo e a un certo punto ha deciso di farseli come voleva lui, nella convinzione che si poteva fare di meglio. Ecco nata la Silence Lab. La sua produzione attuale comprende un catalogo Car, con una completa e variegata linea di altoparlanti, amplificatori mono, stereo e multicanale, sistemi di processamento del segnale audio (DSP) e accessori per l'installazione in auto e un nuovo catalogo Home con Diffusori, Amplificatori e DSP.

L'impianto in dimostrazione era formato da una novità, il Silence Lab A-DSP8.2 BT, mentre i diffusori erano i Silence Lab 165.2R. Sorgente digitale. Presenti anche un Silence Lab A4-200, amplificatore finale di potenza in Classe AB a quattro canali da 50 Watt ciascuno e il già visto MicroSound Technology Ai60, ottimo amplificatore integrato stereo.

DSP con amplificatore a quattro canali e Bluetooth Silence Lab A-DSP8.2 BT.
Vale la pena raccontare qualcosa di più su questo potente e versatile oggetto. Al suo interno, oltre a ospitare un amplificatore in Classe AB a 4/6 canali da 50 Watt ciascuno, integra un equalizzatore semi-parametrico a 31 bande indipendenti su ogni canale, crossover passa-alto e passa basso indipendenti con cinque diverse pendenze e quattro allineamenti su ogni canale. Rende possibile l'allineamento temporale indipendente per ogni canale d'uscita. È dotato di un ingresso analogico, uno digitale coassiale, due uscite analogiche e un utile Bluetooth 5.0 Aptx HD.

Diffusore Silence Lab 165.2R.
Sistema compatto da libreria o stand dotato di un bel mobile, è largo 28 cm, alto 45 cm e profondo 29 cm. Adotta il mid-woofer proprietario W165.25 e il tweeter 28C. Interessante il crossover in dotazione (esterno al diffusore), il quale consente il passaggio al sistema attivo con DSP. La risposta in frequenza va da 40 Hz a 22.000 Hz (0/-3dB), di 4 Ohm è l'impedenza nominale.

Sul 165.2R è possibile intervenire con alcuni settaggi atti a migliorare l'integrazione sonora con l'ambiente e anche, perché no, con i gusti personali. Si tratta comunque d'interventi leggeri, che modificano di poco la risposta del diffusore, lasciandone fondamentalmente invariato il carattere.

Il piccolo due vie che si vede in alto, denominato Lillies, è rimasto a livello di progetto e fa parte integrante del tre vie M250.3, del quale vediamo in basso il subwoofer.

 

 

SOTU AUDIO - SUITE 117

Nella Suite 117 c'era la SOTU Audio (Sound Of The Universe), ditta di Pioltello nata con grandi ambizioni che si pregia di manifatturare in Italia (sul pianeta Terra, specifica), con l'intenzione di collocarsi nel panorama audio Hi-Fi e professionale per offrire prodotti altamente innovativi con caratteristiche soniche ai massimi livelli. I suoi apparecchi sono interamente progettati in casa e costruiti manualmente uno ad uno.

Ecco l'impianto, interamente SOTU Audio, presentato al Milano Hi-Fidelity: sorgente digitale basata su PC, preamplificatore SP2000, amplificatore finale di potenza stereo valvolare HTA001 e diffusori MLS.

Preamplificatore SP2000 (a destra) e amplificatore finale di potenza stereo valvolare HTA001.
Gia da tempo in produzione, l'SP2000 adotta la particolare tecnologia di alimentazione con batterie di supercondensatori. Rappresenta un'evoluzione del modello SP1000, con dei miglioramenti riguardanti l'adozione di un controllo di volume a componenti discreti che utilizza resistenze di altissima precisione e relè indipendenti per i due canali. Il finale valvolare HTA001 è invece una primizia del marchio lombardo, dove per la prima volta si utilizzano i tubi termoionici. È frutto della collaborazione tra la SOTU e la HDC Research di Dorino Maghini, rinomato esperto di valvole. Lavora in Classe A erogando 12 Watt su ciascun canale. L'impedenza d'ingresso è molto alta, 100 kOhm, consentendo un pilotaggio senza problemi da parte di qualsiasi preamplificatore, a stato solido o a valvole che sia.

Amplificatore finale di potenza in Classe D della Serie HA.
È disponibile in tre diversi modelli, di potenza crescente: HA75D (75 Watt RMS), HA150D (150 Watt RMS) e HA350D (350 Watt RMS). Le potenze s'intendono per canale e su carico di 8 Ohm.

Diffusore SOTU Audio MLS.
Quest'imponente sistema di altoparlanti da pavimento è costituito da unità separate per i bassi e i medioalti, una configurazione che permette la totale separazione acustica tra le sorgenti, unita alla possibilità di modularlo in accordo con le dimensioni della sala d'ascolto e delle pressioni sonore desiderate. Lo si può fare semplicemente aggiungendo e/o sostituendo i moduli. È altresì possibile trasformare l'MLS in un sistema attivo mediante l'adozione di un'amplificazione dedicata (già disponibile). Nell'unità medio-alti c'è un pregevole tweeter AMT con membrana in Poliimmide, interamente progettato e costruito da SOTU Audio.

 

 

SPINAUDIO - SUITE 119

Un'azienda che non conoscevo la Spinaudio, il sogno diventato realtà di Luca Spina e Stefania Liotta, che in quel di Merate hanno deciso di dare vita a questa nuova attività. Un sogno che è anche oggi una sfida, data la complessità legata a molteplici fattori come investimento, collocazione, risorse e strumenti. La Spinaudio vanta già un catalogo importante, dove figurano marchi di tutto rispetto come Cambridge, Canton, Dynaudio, Technics, Klipsch e tanti altri. Composita e di sicuro interesse la catena esibita, formata dal giradischi Technics SL-1200G, lettore di rete/SACD Technics SL-G700M2, amplificatore integrato stereo Technics SU-G700M2, preamplificatore stereo Ultrafide U4PRE, in abbinamento con l'amplificatore finale di potenza stereo Ultrafide U500DC, diffusori Morel Avyra 633 e Pylon Audio Jasper Monitor.

Diffusori Morel Avyra 633 (a destra) e Pylon Audio Jasper Monitor.
Di diversa tipologia ma entrambi ben suonanti questi sistemi, uno da pavimento e l'altro da supporto. Il primo è equipaggiato con gli eccellenti altoparlanti Morel: un woofer a cono DPC da 160 mm e un tweeter a cupola morbida Acuflex da 28 mm, a garanzia di un suono egregio. Non da meno il secondo, dal costo sensibilmente superiore, anche lui ben messo in quanto a trasduttori poiché utilizza i pregiati Scan-Speak (tweeter D2608/913000 e woofer 18W/4531G01. Le Avyra 633 sono state pilotate dall'abbinata
Ultrafide U4PRE e U500DC (preamplificatore e finale di potenza).

Diffusore Bluetooth Morel Biggie.
Simpatico nell'aspetto, promette di avere una qualità audio che molti sistemi di questo tipo non posseggono, grazie ai trasduttori Morel, che sono sempre e comunque una garanzia. Questo sistema Bass-Reflex a due vie incorpora un woofer da 4" con elevata escursione, completato dal tweeter a cupola morbida da 25 mm Morel. È dotato di una tecnologia DSP personalizzata che consente di configurare un equalizzatore dinamico, che si regola continuamente in base al volume di ascolto impostato.

Formidabile infine la sua connettività, con la più recente tecnologia Bluetooth 5.3 BLE, la quale assicura un'eccezionale portata (fino a 50 metri). Grazie all'associazione TWS è pronto per Auracast. La True Wireless Stereo consente di abbinare due altoparlanti in modalità wireless per creare un palcoscenico sonoro stereo. Notevole anche la durata della batteria, dichiarata in venti ore.

 

 

 SPIRIT TORINO - SUITE 104

Per gli audiofili che se ne intendono Spirit Torino significa cuffie di grande qualità, uscite dall'inventiva di Andrea Ricci. La sua storia inizia nel 1993, ma è nel 2007 che lui inizia le prime modifiche su cuffie commerciali chiuse e aperte, mentre nel 2014 la Spirit diventa laboratorio di prototipazione. Le cuffie Spirit non solo adoperano materiali di alta qualità, ma implementano tecnologie innovative, come il Ventilation Pad System, per la prima volta impiegato nella gamma Spirit e consistente in un sistema di ventilazione variabile frontale del Pad. Per non parlare del Sistema Isobarico Twin Pulse, in cui due driver ad alte prestazioni vengono collegati in serie muovendosi in modo sincrono sull'intera gamma audio.

Il primo tavolo che incontro nella Suite 104 di Spirit Torino è "imbandito" con un trittico di elettroniche della polacca Ferrum Audio, parliamo dell'amplificatore per cuffie completamente bilanciato OOR (dall'alto), convertitore D/A Wandla e unità di alimentazione Hypsos. A sinistra vediamo una bella cuffia Spirit Torino Radiante.

Cuffia Spirit Torino Radiante.
Un oggetto di livello egregio, costruito con tutte le attenzioni questa Radiante, vincitrice del Gold Metal al Festival Cuffia di Tokyo 2019. Per la prima volta in una cuffia viene utilizzato un radiatore passivo esterno con la funzione di regolare la pressione all'interno della camera chiusa. Il corpo è in robusto Alluminio, Grazie a uno speciale trattamento antiriflesso e antirisonante con Dinamat Extreme è possibile percepire ogni minimo dettaglio sonoro.

Cuffia Spirit Torino Valkyria Titanium.
È il non pus ultra della produzione, una cuffia da ben 12.000 euro, prezzo giustificato dalla sua estrema sofisticatezza. I due drive Revolver vantano un eccezionale rapporto peso/potenza, grazie ai tredici potenti magneti al neodimio disposti in modo da concentrare tutto il flusso magnetico sulla bobina mobile. Tale è l'efficienza con cui  spingono il gruppo motore isobarico brevettato che ogni dettaglio sonoro, anche il più piccolo, risulta evidente all'orecchio. Il nuovo telaio è in titanio grado 5. Va da sé che per esprimere al meglio le sue grandi potenzialità è necessario pilotarla con un amplificatore adeguato.

 

Amplificatore per cuffie Spirit Torino AmplificaTorino.

Due DAC/amplificatori della Audio-Gd, l'R27 MK2 (a destra) e R1 NOS.

Shanling M30 Pro.
Definito Modular Streaming Player, grazie a un sistema modulare tutti i componenti principali possono essere facilmente cambiati o upgradati. È dotato di un bel display da 1080x2160 Touch Screen con CPU Qualcomm 665.

Accessori vari.

DAC/amplificatore per cuffia Shanling UA4.
Dalle dimensioni davvero minimali, nel nuovo UA4 è stato aggiunto il recentissimo DAC ESS ES9069Q. Non manca un lillipuziano display da 0,87 pollici, il quale fornisce informazioni sulla riproduzione corrente e un rapido accesso a una gamma di impostazioni. Il circuito audio utilizza gli amplificatori proprietari per cuffie Ricore RT6863 per un'uscita bilanciata erogante sino a 211 mW su carico di 32 Ohm di potenza in uscita.

Auricolari In Ear Spirit Torino IEM Twin Pulse Beryllium.
Con questo modello l'azienda di Volvera trasferisce le sue capacità tecnologiche anche nel campo degli auricolari, compreso il suo brevetto Twin Pulse Isobaric, che viene ricostruito in miniatura in una struttura di alluminio ricavata dal pieno mediante macchinari CNC ad alta precisione.

Terminiamo la nostra visita nella Suite 104 con questi due oggettini Wattson Audio, sono l'Emerson Analog (a destra) e l'Emerson Digital. Il primo è una "scatoletta" da collegare tra la rete l'amplificatore, il suo compito è prendere un flusso musicale dalla rete e inviarlo direttamente a un ingresso di linea dell'amplificatore. L'interfaccia di rete impiega il motore di streaming proprietario di Wattson Audio. Se nell'Analog il flusso di rete viene inviato direttamente all'amplificatore, nel Digital, invece, viene mandato a un DAC. Si tratta di un dispositivo "Bit-Perfect", dal suo ingresso RJ45 alla sua uscita AES/EBU o S/PDIF.

 

 

VIDEOSELL - SUITE 118

Se non eravate ancora sazi di cuffie e relativi amplificatori, la Videosell faceva per voi con un'ampia rapprentanza del genere. Tra le marche trattate troviamo il fior fiore della produzione mondiale: Maze Audio, Sennheiser, Focal, Denon e altre. SPL Phonitor, Aune, Cayin, Xindak H1 e tanti altri per l'amplificazione dedicata.

 

 

VIDEOSELL - SUITE 120

Si ripresenta la Videosell nella Suite 120, dove di cuffie non ce n'era nemmeno l'ombra ma un pregevole impianto Home Cinema, formato dal videoproiettore JVC DLA-NZ500, preamplificatore processore A/V Trinnov Altitude 32 e amplificatore finale di potenza multicanale Musical Fidelity 250.5. Diffusori Perlisten Serie S, modello R7t per i frontali e centrale S7c.

 

 

YAMAHA ITALIA - SUITE 123

E siamo arrivati alla saletta conclusiva di questo mio lungo report del Milano Hi-Fidelity 2024, la Suite 123, dedicata a un marchio che mi è molto caro, lo Yamaha. Ho ancora nella memoria il mio approccio giovanile alle sue amplificazioni degli anni '70, parlo della gloriosa Serie CA. Oggi la Yamaha Italia mette a disposizione degli audiofili amplificatori performanti e modernissimi, ma che recano l'imprinting di quel "Natural Sound" che affascinò schiere di appassionati.

Nell'impianto in dimostrazione stazionava una sorgente digitale basata su PC, il bellissimo sintoamplificatore stereofonico Yamaha R-N2000A e due coppie di elettroacustiche, sempre Yamaha, le spettacolari NS-2000A da pavimento e le NS-800A da supporto.

Diffusori Yamaha NS-2000A e NS-800A.
Le NS-2000A sono un sistema dalle elevate prestazioni soniche e dall'invidiabile rapporto qualità/prezzo, utilizzante la tecnologia Harmonious Diaphragm, di recente sviluppo, che rappresenta una fusione tra Zylon, dall'eccellente velocità del suono e una dissipazione interna minima, e una struttura in abete, già utilizzato nella tavola armonica dei grandi pianoforti Yamaha. Anche nel più piccolo NS-800A troviamo le camere R.S. (Resonance Suppression) brevettate da Yamaha e montate sul retro del tweeter. Si tratta di due tubi dalla forma speciale che  annullano la risonanza indesiderata generata dietro il diaframma (Vivid Moya M1 docet?). In entrambi i modelli vengono impiegati componenti di alta qualità, come nel crossover, dove ci sono i pregiati condensatori audio MCap Supreme Evo realizzato dalla tedesca Mundorf.

Un impiantino collaterale è questo Yamaha, in esposizione statica, formato dall'amplificatore integrato stereo R-N1000A e i bookshelf NS-600A. Peccato non averlo potuto ascoltare.

Amplificatore integrato stereo Yamaha R-N1000A.

 

 

Alfredo Di Pietro


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