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domenica 22 dicembre 2024 ..:: Milano Hi Fidelity Autunno 2016 - Parte Sesta ::..   Login
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 Milano Hi Fidelity Autunno 2016 - Parte Sesta Riduci

SALA CORALLO: SOUND MACHINE

Nell'impianto in sala Corallo suonava una bella novità Martin Logan, il diffusore "Renaissance ESL 15A", ammiraglia della nuova serie ibrida ESL/Dinamica "Masterpiece", declinata in quattro modelli. Rispetto alle attuali produzioni viene utilizza una nuova tecnologia sulla parte bassa, con una rinnovata elettronica di pilotaggio, compreso un microfono, utile per la messa a punto della correzione acustica ambientale. Il sistema è composto da un trasduttore elettrostatico XStat CLS da 46" x 15", doppio woofer da 12" pilotato da due amplificatori interni in classe D da 500 Watt. A bordo un DSP Vojtko a 24-bit e il sistema di correzione acustica Anthem.

A monte delle Martin Logan c'erano un CD Player Audio Research CD6, preamplificatore Audio Research Reference 6, finale di potenza Dan D'Agostino Momentum S250. Presenti anche il DAC/Streamer Ayre Acoustics QX-5 e il Network Music Server/Player Player Aurender A10, entrambi di nuova presentazione. Cablaggio Transparent per la parte di segnale e Shunyata per quella di potenza.

 

 

SALA AMBRA 2: THE SOUND OF THE VALVE

Medesimo impianto dell'edizione primaverile quello dimostrato nella sala Ambra di Stefano Zaini, la The Sound Of The Valve. Quindi le torri Tubular Bells Model Three, biamplificate da una coppia di finali di potenza a stato solido Why Not 250 FA, preamplificatore Beveridge in due telai RM1 (RM2 Power Supply), crossover elettronico Behringer Super X Pro che si occupava di stabilire le frequenze di taglio. Il giradischi era l'Air Bearing Rosewood Reference Turntable con stadio Phono MM/MC Hibernaculum.

 

 

SUITE

 

 

La foto che vedete mi è stata gentilmente concessa da Angelo Jasparro di Audio-activity.
Nelle due giornate del Milano Hi Fidelity, Audeus ha partecipato dimostrando i marchi: Cyrus Audio, Vivid Audio, Transfiguration e Soulines. Nell'impianto suonante, al centro dell'attenzione c'era una coppia di inconfondibili Vivid Audio B1 della serie Oval, diffusori da pavimento di medie dimensioni che, grazie al particolare design tondeggiante del mobile, sono privi delle distorsioni e riflessioni tipiche delle casse tradizionali. Il B1 dispone di driver brevettati Vivid accoppiati a tubi assorbitori conici per l’annullamento dell’effetto di reazione.
Incaricato della parte elettronica era il "Lyric" della Cyrus Audio, un completo "all in one" che raggruppa in un unico telaio un amplificatore integrato stereo, un lettore CD e uno streamer di rete. Dispone di uscita cuffia, ingresso analogico e ingressi digitali che consentono di collegare diverse sorgenti, dal computer, alla playstation e TV. Può dialogare con uno smartphone dotato di apposita applicazione e bluetooth. Può inoltre sintonizzarsi con emittenti FM, DAB e Web.

 

 

SUITE 116: AUDIOPLUS

Grande musica e buon suono nella suite 116 di Audioplus, con i diffusori dotati di driver ceramici Accuton Marten Getz 2, della serie Heritage, preamplificatore Soulution 725, finale di potenza stereo il nuovo Soulution 511, giradischi TechDAS Air Force III e preamplificatore Phono Allnic H3000V. Al momento del mio ingresso in sala suonava l'amplificatore integrato Absolare Passion.

Amplificatore integrato stereo Allnic Audio.

 

 

SUITE 120: AUDIO REFERENCE

La Audio Reference anche nell'edizione autunnale del Milano Hi Fidelity ha sfoderato due piccoli, eccellenti monitor: i ProAc Tablette 10 posti su stand Atacama Moseco. La scelta dimostra grande intelligenza da parte degli operatori perché le Tablette si sono trovate perfettamente a loro agio nella limitata cubatura della suite 120.

Diffusore ProAc Tablette 10.
Stewart Tyler ha fatto centro anche questa volta con un nuovo sistema, decima generazione delle mitiche Tablette lanciate nel 1979. Caricate in Baffle Infinito, utilizzano lo stesso mobile pesantemente smorzato delle BBC LS3/5a, caratteristica che consente un posizionamento a ridosso della parete di fondo, a differenza di una cassa Bass-Reflex. Il crossover è stato appositamente progettato per un mobile chiuso. Durante lo sviluppo del progetto diversi diffusori sono stati utilizzati come confronto, tra questi le LS3/5a, ProAc D2, Spendor BC1 e Quad ESL 57. Si tratta di un sistema a due vie con impedenza nominale di 10 Ohm, sensibilità di 86 dB/w/m. I driver adoperati sono un mid-woofer ProAc da 5" dotato di cono "Paganni Mika", trattato con un particolare materiale di rivestimento, e il noto tweeter ProAc con cupola morbida in seta usato in molti altri modelli del marchio inglese.

Gli altri componenti dell'impianto erano il Lettore/Music Server Digibit Aria, DAC Bryston BDA-3, preamplificatore Bryston BP26 con unità di alimentazione MPS-2 e finale di potenza stereofonico 3B Cube. Cablaggio interamente Kimber.

 

 

SUITE 115: AUDIOPLASMA

Una delle sale più gettonate dell'intera mostra è stata quella dell'Audioplasma, dove i diffusori Acapella High Cecilia hanno esercitato un forte richiamo per gli audiofili. Questo sistema con tre woofer da 25 cm in cassa chiusa, midrange caricato con tromba ipersferica e tweeter a ioni, promette una risposta in frequenza da 20 Hz a 40 kHz, con la notevole sensibilità di 93 dB/w/m. Suono nitido ed estremamente dinamico le mie personali impressioni sulle High Cecilia, che a monte vedevano una catena composta dal giradischi Reed con trazione a doppia puleggia Muse 3C, braccio Reed 3P da 12", testina Lyra Parnassum, preamplificatore Phono per Moving Coil FM Acoustics 122 MK2 (dotato di equalizzazione RIIA variabile), preamplificatore linea FM Acoustics 268 con linearizzatore incorporato e compensatore di risonanza e finale di potenza FM Acoustics 711 MKII.

 

 

SUITE 113: ELVIS E.I. - EXHIBO - VELUT LUNA

La Velut Luna è stata presente in quest'edizione, oltre che con il consueto stand espositivo, anche con una sala sonante, la Suite 113, in cui in collaborazione con la ditta Elvis Elettronica di Padova, Exhibo e Labtek, è stato allestito un ottimo impianto composto dai diffusori monitor professionali multiamplificati Neumann KH-310 e KH-120, pilotati direttamente da un lettore universale Oppo BDP105D. Marco Lincetto nel corso dei due giorni della mostra ha offerto una lunga serie di ascolti guidati delle produzioni Velut Luna, alla scoperta delle novità dell'anno 2016, ma anche percorsi a "tema", attorno al pianoforte, piuttosto che al violino o la chitarra o la grande orchestra o la big band jazz.

Marco Lincetto nel corso della Demo.
Domenica 16 alle ore 12, nella sala Ambra 2, grazie all'ospitalità di Stefano Zaini c'è stata l'esibizione live di Lucia Minetti, su basi orchestrali.

 

 

SUITE 108: GOLDNOTE

Marchio Hi End di prestigio, la toscana Gold Note presentava un impianto davvero interessante, con il giradischi Mediterraneo, testina Tuscany Gold, il nuovo preamplificatore Phono (presentato in anteprima) PH10, Music Server/DSD Streamer DS-1000, lettore CD/Preamplificatore (opzionale) CD-1000, dotato dello stadio d'uscita a valvole Tube 1006 sul pre, finali di potenza stereofonici (configurati in Mono) Gold Note PA1175 e gli eccellenti diffusori XS 85.

Le elettroniche e il giradischi Gold Note.

Diffusore Gold Note XS 85.
È il modello top della produzione di sistemi d'altoparlanti del marchio di Montespertoli. Frutto della felice convergenza di moderne e originali tecnologie, ha convinto pienamente per le sue prestazioni sonore. Il mobile è basato su pannelli modulari curvi ultrarigidi, supersmorzato e rinforzato internamente da un doppio cabinet mentre lo strato esterno è costituito da legno multistrato per un adeguato controllo delle risonanze. Il cabinet è separato per i driver dei bassi e dei medio-alti, le due unità sono connesse attraverso uno strato di alluminio spesso 3 mm, tagliato col laser, che incrementa la rigidezza complessiva del mobile. Molto interessanti gli altoparlanti che equipaggiano la XS 85: due woofer da 220 mm, due midrange da 150 mm e un tweeter da 28 mm "custom" a cupola morbida con magnete in Neodimio.

 

 

SUITE 101: MADFORMUSIC

Ascolti emozionanti da MadForMusic, soprattutto quando il titolare Dimitri Toniolo, grande estimatore dei "The Who", ha deciso di far ascoltare il brano Who Are You a volume sostenuto, mettendo in luce le grandi capacità dinamiche e di tenuta in potenza delle Wilson Benesch A.C.T. One Evolution Geometry Series.

Su due bei tavolini portaelettroniche era disposto l'impianto in dimostrazione, il quale merita sicuramente uno sguardo più attento.

Giradischi Bergmann "The idea".

Preamplificatore Phono a valvole MM/MC Remton 383 MK2.
Prodotto nella Repubblica Ceca, è un pre Phono molto versatile a basso rumore e zero retroazione. L'impedenza d'ingresso va da 36 Ohm a 100 kOhm mentre la capacità d'ingresso è regolabile su un ampio numero di valori (0,47 pF, 100 pF, 147 pF, 220 pF, 267 pF e 367 pF). Il guadagno è di 53 dB per le MM, 73 dB e 79 dB per le MC rispettivamente ad alta e bassa uscita.

Lo scenografico e avveniristico CD Turntable Métronome Technologie Kalista Ultimate Signature.
Meccanica Philips CD Pro con miglioramenti proprietari, upsampler 44,1 - 96 kHz, uscite digitali 16 bit/44,1 kHz S/PDIF, AES/EBU e Toslink le principali specifiche tecniche. La solidissima struttura del Kalista è fatta in alluminio massiccio, le parti trasparenti in metacrilato spesso 60 mm e i piedini in acciaio temperato massiccio.

Il display del Métronome Technologie Kalista DAC.

Preamplificatore Gato Audio PRD-3.
In sala pilotava le Wilson Benesch in abbinamento con gli amplificatori finali di potenza monofonici Gato Audio PWR-222, in grado di erogare 250 Watt su 8 Ohm. Questi finali implementano la tecnologia proprietaria TwinFET ed esibiscono un eccellente rapporto S/N: oltre 115 dB.

Le due unità di alimentazione Métronome Technologie Elektra dedicate ai due Kalista.

 

 

SUITE 109: NADIR

Dopo parecchio tempo ho rivisto con piacere Stefano Rosati della Nadir-Orbis e i suoi originali prodotti.

Nella nostra chiacchierata mi ha parlato del nuovo amplificatore integrato stereo MK10E, con la parte preamplificatrice al germanio e quella finale a stato solido a transistor, un'elettronica che eroga 120 Watt per canale. Sul banco espositivo c'era anche il nuovo preamplificatore Phono a batteria 369, supporta testine MM/MC con guadagno regolabile. La corrente di rete era ripulita dall'ultimo modello del Fidelio, condizionatore - filtro di rete - stabilizzatore con correzione della variazione della tensione d'entrata da 175 V a 250 V. Diffusori Orbis a tre vie nuovo modello. Per la parte analogica veniva utilizzato un giradischi Rega Planar 3.

Filtro di rete Nadir.

 

 

SUITE 105: PIXEL ENGINEERING

In saletta erano presenti i diffusori Dali Opticon 5, facenti parte dell'ultima serie Dali, nata l'anno scorso. Questo sistema è compreso nella soluzione Opticon 5.1 (che prevede anche un subwoofer SUB-K 14 F), vincitore del premio EISA 2016-2017 come miglior prodotto nel campo dei sistemi d'altoparlanti europei. Sono totalmente costruite in Danimarca, dai driver all'assemblaggio. Di medie dimensioni, sono state ritenute idonee per l'ambiente (non troppo grande) che le accoglieva. Le 5 si pongono come sistema base nella gamma dei floorstanding Opticon, assieme alle più grandi 6 e 8. A livello di sorgenti suonava il Blue Sound Vault 2, Streaming/Player con meccanica di ripping e disco rigido interno da 2 Terabyte che consente di ascoltare sia musica da supporto fisico (CD) che attinta dalla rete tramite i vari servizi di musica digitale, Internet Radio, oppure immagazzinata nelle librerie musicali locali (NAS). Può essere agevolmente controllato tramite App iOS, Android, Kindle Fire, Windows e Mac OS X. I sistemi Blue Sound, ditta costola della NAD, consentono di creare un impianto "Multiroom" grazie ai diffusori amplificati wireless. Completavano il ricco setup il preamplificatore NAD M12 e il finale di potenza NAD M22, top di gamma della Master Series a due canali. La ciliegina sulla torta: il piccolo Dali Katch, diffusorino portatile dotato di connettività via cavo e wireless dalle prestazioni sonore sorprendenti già visto al Piano 0 insieme ai Blue Sound. Era abbinato al CD Player NAD C 546BEE.

L'amplificatore integrato stereo NAD C 326BEE con due piccoli monitor Dali Opticon 1.

Diffusori Dali Epicon 2.
È il modello da stand della linea Epicon, la quale comprende due torri da pavimento e un centrale.
Molti sono i punti d'interesse di questo monitor, prodotto da una delle più prestigiose aziende di elettroacustiche a livello mondiale.
L'Advanced Soft Magnetic Compound (SMC), che elimina le variazioni di forza del flusso nel "Magnet Gap", l'innovativo sistema proprietario "Linear Drive Magnet" elimina le quattro fonti di distorsione generate dal sistema motore: le correnti di Eddy, l'isteresi, le variazioni di flusso magnetico e l'induttanza della bobina mobile.

Il woofer proprietario da 6,5", sviluppato e prodotto interamente dalla casa danese, ha la tipica membrana in fibra di legno e include un nuovo processo d'impregnazione del cono post-assemblaggio. Il cabinet, infine, è formato da sei strati individuali di MDF, incollati a formare una struttura rigida che combatte le risonanze. La forma arrotondata e asimmetrica è fatta per eliminare le onde stazionarie.

 

 

SUITE 122. SOUND MACHINE

Grandi novità anche in casa Sound Machine con l'annuncio del nuovo diffusore "affordable" Elac, partorito dalla mente del vulcanico Andrew Jones. Il grande progettista, dopo aver ideato la sorprendente serie "Debut", oggi esordisce con la Uni-Fi, formata dai tre modelli UF5, UB5 e UC5. La coppia di monitor UB5 presenti nella suite 122, mi diceva Luca Parlato della LP Audio, è la prima a essere giunta in Italia. Amplificatore integrato stereo Cyrus One, giradischi EAT C-Major e CD Player Cyrus CD i gli altri componenti dell'impianto suonante.

Giradischi EAT C-Major.
Arrivato da pochissimo in Italia è l'Entry Level del marchio della Repubblica Ceca. Braccio "C-Note" da 9", velocità 33/45 giri con cambio manuale, wow e flutter dello 0,05% e rapporto S/N di 68 dB le sue principali specifiche tecniche. La massa del braccio in carbonio è di 14,5 grammi mentre il peso complessivo del giradischi è di 9 Kg.

Amplificatore integrato stereo Cyrus One.
Un grosso cartello all'ingresso della suite elencava le specifiche di questa nuova elettronica Cyrus, davvero ben suonante. Quando si parla di impressioni d'ascolto è opportuno riferirsi a quelle risultanti dalla catena in oggetto, senza sbilanciarsi in giudizi "tranchant" sul singolo componente. Quello che posso dire è che quest'impianto mi ha davvero convinto per la raffinatezza, completezza del messaggio sonoro, nonché per le doti di correttezza ed equilibrio generali. Un impianto valido per qualsiasi genere musicale e che non riserverà di certo sgradite "sorprese" all'utilizzatore. Tornando allo "One", si tratta di un amplificatore della terza generazione "Cyrus Class D" dalla potenza d'uscita di 2x100 Watt, dotato dello speciale sistema SID (Speaker Impedance Detection) e ben 11 stadi di alimentazione separati. Versatile la connettività, che si avvale di stadio Phono MM, A-ptx compatibile Bluetooth per lo streaming wireless da telefono, tablet e PC. Dispone di quattro ingressi linea con AV bypass, uscita preamplificatore, uscita cuffia con amplificazione in classe AB. È dotato di telecomando a infrarossi.

Diffusore Elac Uni-Fi UB5.
Novità di grande richiamo per l'audio Entry-Level, è un sistema a 3 vie da stand Bass-Reflex che utilizza un altoparlante coassiale per la via medio-alta: midrange da 4" in alluminio e tweeter da 1" a cupola morbida. Il woofer da 5,25" ha anch'esso la membrana in alluminio. Le frequenze di crossover sono poste a 270 e 2700 Hz. Risponde da 46 a 25.000 Hz ed ha una sensibilità di 85 dB/2,83V/1m. Davvero convincenti le prestazioni sonore, dalla grande accuratezza e correttezza, prive di evidenti (e disturbanti) colorazioni.

Per finire, vi offro questa bella immagine dell'amplificatore integrato stereo Lavardin IT-15, pensato per celebrare il quindicesimo anniversario del leggendario modello IT.

Alfredo Di Pietro

Segue alla Settima Parte...


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